Un'amicizia senza confini: ammira la scultura il Cavallo Innamorato

Nel mezzo dell’ampio giardino interno dell’Hotel Caesius Thermae & SPA Resort di Bardolino sorge un’opera dalla storia suggestiva che probabilmente non conosci ancora.

Stiamo parlando del Cavallo Innamorato, una grande scultura di bronzo di ben 45 quintali posizionata nel giardino in prossimità della struttura principale e la zona piscina.

L’opera fu realizzata da Pino Castagna, importante scultore italiano che trascorse gran parte della sua vita a Verona e sul Lago di Garda. Molte furono le sue creazioni, tra cui una delle più celebri è Lo Spino del Filo Spinato, monumento dedicato alla Shoah in piazza Isolo, nel centro di Verona.

Il mito della nostra scultura si intreccia con quello di un’importante famiglia milanese: i Borletti.

Il racconto comincia a Garda, nella grande tenuta chiamata Villa Idania di proprietà di Ida Borletti, figlia del Senatore Borletti, fondatore della celebre Rinascente di Milano (così denominata dal poeta e amico Gabriele D’Annunzio). In questa villa si trovava un cavallo dal carattere selvaggio e indomabile che destava clamore poiché nessuno riusciva ad avvicinarsi. Tuttavia, tutto ciò cambiò quando una giovane ragazza dai capelli lunghi biondi entrò nella sua vita e penetrò il “muro” che aveva creato. Questa persona era la figlia di Pino Castagna.

La ragazza, che, assieme al padre, frequentava spesso la villa, riuscì a creare un legame speciale con il cavallo: tentarlo a ogni visita portando con gentilezza delle prelibate carote, il cibo di cui più era ghiotto, fu la chiave per avvicinarsi, fare breccia nel suo animo impetuoso e instaurare così un rapporto di fiducia e affetto.

Questa complicità non passò di certo inosservata a Ida che, ispirata dal cambiamento repentino e inaspettato del suo cavallo e da grande amante dell’arte, decise di commissionare una scultura all’artista che rappresentasse l’amicizia tra il cavallo e la ragazza.

Una volta che Castagna finì il prototipo in cartongesso alto circa un metro, però, Ida cambiò idea e l'opera rimase dunque incompiuta fino all'inaugurazione dell’Hotel Caesius quando, colpiti da questa storia toccante e significativa, venne deciso di realizzare una grande scultura, quella che si trova ancora oggi nei giardini interni.


L’impatto di questa opera è in primo luogo derivato dalla sua grandezza e magnificenza, successivamente emerge l’emozione che suscita l’unione quasi simbiotica tra i due soggetti, estremamente felici di stare insieme nel momento dell’abbraccio. Un connubio, quello della sensazione apparente del mischiarsi tra due corpi, che potrebbe ricordare vagamente la scultura per antonomasia, ovvero Amore e Psiche di Canova.
 
Il significato che si può attribuire all’opera è che con la gentilezza e l’affetto si possono creare legami positivi in qualunque circostanza, anche la più sorprendente e straordinaria.

Ora che conosci l’affascinante storia del Cavallo Innamorato, non ti resta che ammirarlo con i tuoi occhi in struttura e apprezzarlo così ancora più a fondo.


Momento Social!

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Non vediamo l’ora di vederla!